BATTIPAGLIA

Chiesa Santa Maria della Speranza

Distrutta durante i bombardamenti

Luogo di devozione tra i più antichi della città, la chiesa è dedicata alla Madonna, Patrona di Battipaglia. Situata al centro della città che ospitava i comandi tedeschi fu immediatamente colpita dai primi bombardamenti: l’effige della Madonna, miracolosamente illesa, fu trasportata nelle grotte di San Michele a Olevano sul Tusciano per salvaguardarla e fece rientro in città solo al termine delle vicende belliche.
La nascita della chiesa è precedente a quella della città stessa e dei primi insediamenti strutturati che determinarono la nascita del primo nucleo urbano.

Battipaglia, infatti, si è sviluppata attorno alla Cappella della famiglia Franchini che custodiva la Sacra Immagine, al mulino e alla casa padronale, situati nei pressi del fiume Tusciano. Come era consuetudine in quei tempi le famiglie nobiliari o facoltose costruivano chiese e cappelle per il culto religioso in luoghi di loro interesse e così accadde anche al Santuario dedicato alla “Madonna della Speranza” 1819.
Solo a seguito del devastante terremoto in Lucania del 1857 i Borboni avviarono, intorno all’odierna chiesa, la costruzione della colonia agricola il cui popolamento si concluse solo dopo il passaggio dei garibaldini. La colonia inaugurò lo sviluppo urbano che nel 1929 determinò l’elevazione a comune di Battipaglia.

Link utili

Privacy
Cookie

Welcome to progettoavalanche.it

Install
×