ACERNO

PONTE DI ACERNO SR EX SS164

Memoriale dedicato ad Audie L. Murphy, medal of honor e Pfc Lattie Tipton

In questo luogo, identificato grazie alle ricerche svolte da Corrado Curci e Orlando Melillo dell’Associazione “Esplorando la Campania”, il caporale Audie L. Murphy, il soldato americano più decorato della Seconda Guerra Mondiale, e il soldato di prima classe (Pfc) Lattie Tipton, suo fratello in armi, il 21 settembre 1943 con un’azione eroica, distrussero due nidi di mitragliatrici tedesche, permettendo così al 30° reggimento della Terza Divisione di fanteria americana di avanzare in sicurezza per liberare il giorno successivo Acerno dall’occupazione tedesca.


Il contesto storico

Durante i giorni più difficili per gli Alleati durante l’Operazione Avalanche, il generale Mark Clark, comandante della Quinta Armata, richiese l’aiuto di altre divisioni di rinforzo: una di queste divisioni che Clark fece sbarcare era la 3ª Divisione di Fanteria, composta da tre reggimenti, il settimo, il quindicesimo e il trentesimo. Ma il reggimento principale, il 30° Fanteria, sbarcò solo il 18 settembre 1943, dopo che i tedeschi si erano ritirati dalla difesa della costa e la testa di ponte era stata resa sicura. Il generale Clark inviò il VI Corpo d’armata americano, compresa la 3ª Divisione, a compiere un più ampio movimento sul fianco destro rispetto l’avanzata attraverso le montagne, mentre inviava il 10° Corpo britannico lungo la costa verso Napoli. Il 30° Reggimento di Fanteria lasciò l’area di raccolta di Battipaglia e avanzò verso la cittadina montana di Acerno il 20 settembre. Il controllo dell’Highway 7 (strada statale SS7 Appia) verso Napoli significava la presa di Acerno. Al momento dello sbarco, la divisione aveva sostituito la 36° Divisione di Fanteria Texas, ma aveva ricevuto i battaglioni 751st e 601st Tank Destroyer (reparti cacciacarri). A causa del paesaggio montuoso, il 30° Fanteria impiegò dal 20 al 22 settembre per liberare Acerno dai tedeschi.

Fonte dati: (“THE STREET WAS ONE PLACE WE COULD NOT GO”: THE AMERICAN ARMY AND URBAN COMBAT IN WORLD WAR II EUROPE A Dissertation by JONATHAN ANDREW BEALL, May 2014). (History of the Third Infantry Division in World War Two, edited by Donald G. Taggard)


Il racconto della battaglia

Era il 21 settembre 1943, quando il caporale Audie Murphy e la sua squadra, specializzata nella guerra in montagna durante la Campagna di Sicilia e, probabilmente, con compiti di esplorazione, raggiunsero questo ponte fatto saltare precedentemente dai tedeschi e, avvistata una postazione tedesca tra le rovine, stabilirono nei pressi un luogo di osservazione. Nella sua squadra c’era PFC Lattie Tipton, il suo migliore amico.

Audie Murphy nel capitolo secondo del suo libro di memorie “To Hell and Back” (“All’Inferno e Ritorno”), scrive: “Eravamo pronti per una rapida corsa verso Roma. Ma la corsa rallentò fino a diventare una camminata, e la camminata una marcia… Ci sedemmo in una buca vicino a una strada che corre a nord-est di Salerno. Davanti a noi, un ponte su un torrente poco profondo era stato fatto saltare; e appena oltre il torrente c’era una postazione di mitragliatrice. La sentimmo sputare e ne individuammo la posizione”

Fonte dati: (Murphy, To Hell and Back, 28 Febbraio, 1949).

Murphy decise che la postazione nemica doveva essere abbattuta, mentre gli altri soldati della sua squadra gli suggerivano di aspettare l’intervento dell’artiglieria, ma egli non era d’accordo perché riteneva che i tedeschi si sarebbero potuti ritirare e riposizionare più avanti, come avevano già fatto altre volte, e magari la volta successiva sarebbero potuti essere meno fortunati e venire uccisi dal tiro dei tedeschi.

Soltanto il “suo fratello in armi” e migliore amico sin dai tempi della Campagna di Sicilia, Lattie Tipton (16 Feb 1911-15 Ago 1944), di Erwin, Tennessee, si offrì di andare con lui.
“Eravamo come fratelli… Era solido come la terra”, scrisse Murphy.

Fonte dati: (David McClure, How Audie Murphy Won His Medals, Part 3,”Audie Murphy Research Foundation Newsletter Vol. 3. Winter (1998); Rocco Interview).

A. Murphy non voleva che all’azione partecipasse Tipton, perché suo migliore amico e perchè lo riteneva spericolato, oltre che molto coraggioso, e inoltre non ascoltava mai i suoi consigli.

Murphy e Tipton strisciarono lungo un percorso ad arco tra le erbacce per raggiungere il torrente Isca della Serra, che all’epoca si presentava quasi asciutto e le rive erano ricoperte di sterpaglie.

Avanzarono accovacciati lungo il letto del torrente. Il loro modo di procedere ricordava a Murphy il gioco degli scacchi, ognuno copriva l’altro, al fine di muoversi in sicurezza verso la postazione delle mitragliatrici nemiche. Giunti a poche decine di metri dal ponte, i tedeschi si accorsero di loro ed iniziarono a sparare con le mitragliatrici. In quel momento di forte pericolo, a Murphy venne in mente la figlia di Tipton, che si chiamava Claudean. Lattie aveva condiviso con lui le sue foto e le sue lettere. In quel momento, Murphy immaginò di vedere la bambina: “Riesco a vedere gli occhi, desiderosi di vita, il suo naso lentigginoso, i suoi codini con fiocchi di nastri alle estremità. E le lettere scarabocchiate sulla carta ruvida della tavoletta. Caro papà, sono a scuola ma l’insegnante non sta guardando… quando torni a casa, mi manchi”.

Murphy fece subito segno a Tipton di rimanere dov’era, ma lui niente, non lo ascoltò. Egli era un uomo molto coraggioso e non si fermava mai davanti al pericolo. “Ho spostato i cespugli, ho individuato la postazione della mitragliatrice e l’ho colpita con una scarica di piombo dal mio mitra”. All’improvviso, una testa spuntò da una buca sul retro della postazione. Murphy sparò un’altra raffica e poi si mise in ginocchio. Tipton raggiunse le rovine del ponte e vi lanciò una granata. “Prima che il fumo dell’esplosione si diradasse, ne aveva lanciate altre due”. All’improvviso, un tedesco uscì barcollando dal nido di mitragliatrici con una pistola in mano. Murphy gli sparò una raffica con il suo mitra “Tommy” e il tedesco cadde a terra.

Nel frattempo, Tipton stava strisciando sull’argine; si alzò e cominciò a camminare con l’ultima granata in mano. “Stai giù, stai giù. Sei impazzito?” Murphy gridò. Tipton, ignorando le suppliche di Murphy, si girò improvvisamente e lanciò una granata sul lato opposto della strada. Secondo Murphy, “dal suono soffocato dell’esplosione, intuì che la granata aveva colpito un’altra buca.” Tipton probabilmente aveva salvato la vita di Murphy. I cinque tedeschi erano morti. In seguito, Murphy avvisò la sua squadra, che intanto era rimasta nella buca e che aveva fatto fuoco di copertura, che si poteva proseguire.


PFC Lattie Tipton

Erwin, Unicoi County, Tennessee, USA, 16 febbraio 1911 / Ramatuelle, Departement du Var, Provence Alpes-Côte d’Azur, France, 15 Agosto 1944 (33 anni).

Lattie è stato ucciso il 15 agosto del 1944… Il giorno in cui ebbe inizio l’Operazione Dragoon. Era un soldato di Prima Classe nell’esercito degli Stati Uniti, 15° Reggimento, Terza Divisione di Fanteria. …….. Ha ricevuto la Bronze Star (Medaglia di bronzo) e la Purple Heart (il cuore viola).

Fonte dati:

– The Daily Courier, Connellsville, 18 July 1945 Story Written by Lieutenant Audie L. Murphy Farmersville, Texas;
– etvma.org

I dettagli sulla sua morte

Era la mattina del 15 agosto 1944, presso Ramatuelle in Francia, quando il plotone di Murphy, che si trovava in posizione avanzata, tentò di catturare la “Pill Box Hill” (difesa rinforzata in cemento con una piccola apertura per la mitragliatrice, detta fortino per la sua forma). Il sergente maggiore Murphy, dopo aver ordinato ai suoi di rimanere indietro, si mosse in avanti verso la collina per esplorare la zona. I soldati del plotone di Murphy e altri gli fornirono una copertura.
Murphy uccise due tedeschi che lo avevano avvistato e che stavano scendendo verso di lui. Successivamente attaccò le postazioni nemiche, ma una volta terminate le munizioni decise di tornare indietro alla ricerca di un’altra arma.

Allora Murphy prese una mitragliatrice leggera da un plotone non disposto ad avanzare e salì per il sentiero. Una volta raggiunte le postazioni, le distrusse.
Mentre Murphy continuava a risalire la collina, ingaggiò un altro scontro con una postazione di mitragliatrice nemica, ma esaurì le munizioni; tornò indietro lungo il sentiero per recuperare altre munizioni e, in quel momento, Lattie Tipton lo convinse a permettergli di risalire sulla collina per aiutarlo.
Mentre i due risalivano la collina, furono colpiti da altro fuoco nemico e da granate. Tipton fu colpito nella parte superiore dell’orecchio, ma riuscì a sparare e a uccidere i suoi aggressori. Distrussero una postazione di mitragliatrice, ma una seconda aprì il fuoco su di loro. Ciò nonostante riuscirono a costringere i nemici ad arrendersi sparando con i loro fucili e il lancio di granate.

A quel punto i tedeschi finsero di arrendersi (tattica usata spesso in battaglia dai tedeschi); e nonostante il tentativo di Murphy di fermare l’amico, Tipton che si dirigeva verso i tedeschi in procinto di arrendersi, fu colpito e ucciso.
In un impeto di rabbia, Murphy distrusse i serventi della mitragliatrice con il lancio di granate. Poi raggiunse la postazione, prese la mitragliatrice non danneggiata e iniziò a sparare dal fianco; caricò due postazioni di mitragliatrici nemiche che stavano cercando di ucciderlo. Murphy le distrusse entrambe, liberando la collina da ogni resistenza. Murphy tornò al corpo del suo amico e fu sopraffatto dal dolore.

Fonte dati: (Simpson, pag. 121-122)

In questo giorno, per le azioni fatte, il sergente maggiore Audie Murphy si guadagnò la Distinguished Service Cross, la seconda più alta onorificenza militare americana al valore, il 15 agosto 1944.

Fonte dati: (Audie L. Murphy Memorial Website)


Audie Leon Murphy

Audie Leon Murphy, nato a Kingston (Texas) il 20 giugno 1925, morto presso la Brush Mountain a causa di un incidente aereo, è sepolto presso il Cimitero Nazionale di Arlington.

Audie Murphy è un eroe nazionale, il soldato americano più decorato della Seconda Guerra Mondiale avendo conquistato tutte le medaglie dell’esercito statunitense, compresa la Medal of Honor, il più alto riconoscimento militare, oltre a cinque medaglie estere di Francia e Belgio.

Il suo nome è una leggenda nella Terza divisione americana di fanteria, nella quale ha prestato servizio durante la Seconda guerra mondiale congedandosi col grado di primo Tenente del 15° Reggimento. L’esercito americano ha sempre dichiarato che non ci sarà mai più un altro Audie Murphy.

Nato in una famiglia numerosa e molto povera è rimasto presto orfano: il suo primo nemico fu la miseria o come egli scrisse fu la gramigna che era costretto ad eliminare ogni giorno con la zappa dai campi di cotone dove cominciò a lavorare sin da bambino. Il suo sogno era quello di diventare un soldato, nella sua fantasia immaginava una vita di onori e parate militari e ciò lo allontanava dalla cruda e faticosa vita di tutti i giorni. Quando i giapponesi attaccarono Pearl Harbour crebbe in lui un fortissimo sentimento di rivalsa e decise di arruolarsi volontario compiendo il suo dovere di americano e patriota.

Troppo giovane per l’arruolamento, con l’aiuto della sorella arrivò a falsificare la sua età per poter entrare nell’esercito, aspirando ad un corpo speciale. Ma il suo aspetto troppo giovanile lo ostacolava nella realizzazione del suo sogno: finalmente, quando sembrava compiersi, gli veniva offerto un posto non solo in fanteria, ma addirittura nelle cucine e per lui fu uno shock. Ottenne, così, di essere assegnato al corpo di fanteria della Terza Divisione americana e di partire nelle prime linee per la campagna d’Italia.

Dopo alcuni mesi di addestramento iniziò la guerra di Murphy e ben presto, come lui stesso ammise, imparò a conoscere la guerra e non gli piacque. Non era come quella che si raccontava sui libri.

Ben presto il sogno diventò la realtà cinica della guerra, nella quale “la pietà è un privilegio che non ci si può permettere…” e presto “si diventa indifferenti alla vita e alla morte”.

Gli fu affibbiato il soprannome “Baby”, dovuto al suo aspetto da bambino, ma Audie Murphy era tutt’altro; è nota una frase pronunciata da un suo commilitone il quale disse: “non ti lasciare ingannare dal suo aspetto, questo è il soldato più tosto di tutta la divisione!”.

Davvero numerose furono le sue azioni eroiche in combattimento, nelle quali dimostrò anche di essere molto “generoso” con i suoi compagni offrendosi spesso di avanzare da solo Un un grande cuore, un grandissimo coraggio ed anche una grande umiltà. In un’intervista dopo la guerra ammise che le sue azioni erano state dettate soltanto dal senso del dovere e dallo spirito di sopravvivenza.

La dedica del suo libro autobiografico recita: “Al soldato Joe Sieja caduto in combattimento sulla testa di ponte di Anzio (gennaio 1944) e al soldato Lattie Tipton caduto in combattimento presso Ramatuelle, Francia (agosto 1944). Se mai c’è gloria in questa guerra, vada ad uomini come questi non ad altri”.

Le atrocità vissute durante la guerra lo avrebbero segnato per tutta la vita. Per molto tempo dovette assumere tranquillanti per riuscire a dormire fino a divenirne dipendente.

Ma la sua forza di carattere lo portò a superare questa dipendenza, si racconta infatti che Audie Murphy un giorno decise di rinchiudersi da solo in una camera d’albergo per una settimana e così riuscì a eliminare questa dipendenza.

Consapevole di soffrire di una malattia post traumatica, fu un fervido sostenitore delle esigenze dei veterani e intraprese una campagna di discussione sui problemi mentali legati alla guerra dichiarando pubblicamente di soffrirne. Per questo, sfruttando anche la sua notorietà, chiese al Governo degli Stati Uniti di prendere in maggiore considerazione e studiare l’impatto emotivo che la guerra aveva sui veterani dal ritorno dalla guerra di Corea e Vietnam.

Terminata la Seconda Guerra Mondiale, Audie apparve sulla copertina del “Life Magazine” con il suo aspetto giovanile ma con l’uniforme sulla quale erano appuntate tutte le sue medaglie.

Fu notato dall’attore James Cagney che lo invitò a Hollywood nel settembre del 1945. Fu il preludio di una grande carriera cinematografica, iniziata con difficoltà ma che lo portò ad uno straordinario successo.

Nel 1950 Audie Murphy ottenne un contratto con l’Universal-International. Il suo libro autobiografico pubblicato nel 1949, “To Hell and Back” (“All’Inferno e Ritorno”), portò Audie Murphy alla fama cinematografica, infatti divenne un film impersonato da lui stesso e con il medesimo titolo uscì nel 1955 divenendo presto un vero successo, primo in classifica sino al 1975.

Da allora Audie Murphy girò oltre 44 film di carattere prevalentemente western. Fu anche poeta e compositore, diverse sono state le canzoni registrate e pubblicate da grandi artisti come Dean Martin, Eddy Arnold, Charley Pride, Jimmy Bryant, Porter Wagoner, Jerry Wallace, Roy Clark, Harry Nilsson e molti, molti altri. I suoi due più grandi successi sono “Shutters and Boards” e “When the Wind Blows in Chicago”.

All’età di 45 anni, mentre viaggiava per un appuntamento di lavoro, il suo aereo a causa della nebbia e della forte pioggia precipitò schiantandosi sul fianco di una montagna vicino a Roanoke, in Virginia il 28 maggio 1971 (Memorial Day Weekend).

Il 7 giugno, Audie Murphy è stato sepolto con il massimo degli onori militari nel cimitero nazionale di Arlington.

La sua tomba è la seconda più visitata ogni anno, la prima è quella del presidente Kennedy.

Nel 1996 lo Stato del Texas ha designato ufficialmente il suo compleanno, il 20 giugno, come “l’Audie Murphy Day”. Il 9 giugno 1999 il governatore George W. Bush, in Texas, fece una simile proclamazione dichiarando il 20 giugno ufficialmente “Audie Murphy Day” nello stato del Texas.

Il 29 ottobre 2013, il governatore Rick Perry ha assegnato post mortem a Audie Murphy la medaglia legislativa d’onore del Texas a Farmersville.

Oggi esistono

– un museo dedicato a Audie Murphy, l’“American Cotton Museum”;

– una fondazione, l’”Audie Murphy Research Foundation”;

– “Memorial Web Site” di Audie L. Murphy, finalizzato alla conservazione, alla memoria, all’onore e alla storia del compianto Audie L. Murphy, il soldato più decorato d’America nella Seconda Guerra Mondiale e famosa star del cinema;

– Un ospedale, il “Department of Veterans Affairs – Medical Center”.

 

Ogni anno in Farmersville, Texas, viene celebrato il Audie Murphy Day, al quale partecipano migliaia di persone.

Audie Murphy viene ricordato ogni anno anche in Europa:

Francia – Holtzwihr, Memorial to Audie Murphy;

In Italia – Mignano Montelungo (CE) – Memoriale grotta di Audie Murphy – museo Historicus;

In Italia – Acerno (SA) – Memoriale ponte di Audie Murphy.

Fonte dati: Audie L. Murphy Memorial Website; Graham, Don (1989). No Name on the Bullet. Viking; Simpson, Harold B. (1975). Audie Murphy, American Soldier. Hill Jr. College Press.

contenuti a cura di Avv. Corrado Curci, presidente dell’associazione Esplorando la Campania

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